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Sanremo, la Rai blocca il compenso per John Travolta e chiede il risarcimento

Ancora polemiche per l'esibizione sul palco dell'Ariston dell'attore, che aveva sfoggiato le scarpe di cui è testimonial

Sanremo, la Rai blocca il compenso per John Travolta e chiede il risarcimento danni

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Sanremo, la Rai blocca il compenso per John Travolta e chiede il risarcimento danni

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Continua a tenere banco a distanza di mesi il caso John Travolta, accusato di aver effettuato pubblicità occulta a un marchio di scarpe di cui è testimonial durante l'esibizione sul palco del Festival di Sanremo 2024: gli ultimi sviluppi rivelano l'intenzione da parte della Rai non solo di non erogare il pagamento pattuito con l'attore ma di chiedere anzi il risarcimento danni. A chiarirlo in Commissione di Vigilanza è stato Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai: "Abbiamo avviato un'azione legale presso il tribunale di Roma".

I fatti risalgono alla seconda serata della kermesse canora, quella in cui il celebre attore di Grease doveva essere la principale attrazione, il superospite internazionale: Travolta fece il suo ingresso sul palco dell'Ariston sulle note della colonna sonora di “La Strada” firmata da Nino Rota. Dopo qualche passo tratto da alcuni dei film più celebri in cui ha ballato, come Grease, La febbre del sabato sera e Pulp Fiction, l'attore si cimentò anche con il nostrano Ballo del Qua Qua.

Ma a parte quella che è stata definita da Fiorello come “una delle gag più terrificanti della storia della televisione italiana”, a scatenare le polemiche fu la poco equivocabile pubblicità occulta fatta da Travolta alle scarpe che indossava, di cui era evidente in modo chiaro il marchio. L'episodio suscitò fin da subito un certo imbarazzo, e la Rai non riuscì granché ad arginare la bufera mediatica che si scatenò.

Oggi, a circa tre mesi di distanza dai fatti, l'azienda rompe gli indugi e si prepara ad andare al contrattacco.“Abbiamo avviato un'azione al tribunale civile di Roma nei confronti delle società Divina Luna e di U-Power, per inadempimento contrattuale e violazione degli obblighi di correttezza, per il risarcimento danni anche reputazionali”, spiega infatti l'amministratore delegato della Rai in Commissione di Vigilanza.

Le indagini effettuate a seguito dell'episodio hanno rivelato che nessuno era al corrente dell'intenzione da parte di John Travolta di indossare le scarpe di cui tuttora è testimonial. “È emerso che né i dipendenti né i collaboratori esterni della Rai erano a conoscenza della volontà dell'attore di indossare le scarpe con il logo dell'azienda U-Power poco noto al pubblico”, precisa infatti Roberto Sergio,“e il contratto stipulato con la società Divina Luna prevedeva espressamente il divieto di introdurre elementi di valenza pubblicitaria o promozionale se non da Rai autorizzato".

L'esibizione dell'attore americano“ha violato gli accordi", ed è pertanto“stato sospeso il pagamento dell'intero compenso per la prestazione di Travolta".

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