Lo straniero ha tentato di fuggire e far perdere le proprie tracce, ma il Gps dell'apparecchio elettronico ha rivelato la sua posizione agli agenti: per lui l'accusa di lesioni personali e rapina
Lo straniero ha tentato di fuggire e far perdere le proprie tracce, ma il Gps dell'apparecchio elettronico ha rivelato la sua posizione agli agenti: per lui l'accusa di lesioni personali e rapina
Il senegalese stava viaggiando con un biglietto volutamente obliterato in modo scorretto o non timbrato, e si è rifiutato di scendere dal mezzo dopo essere stato sorpreso dai controllori. In breve si è generata una colluttazione, i carabinieri sono stati costretti ad intervenire
L'uomo voleva denunciare ai militari un cattivo servizio fornito in carcere dai medici. Parte la perquisizione, sequestrati piccoli telefoni: "È da tempo che denunciamo che i detenuti dalle carceri riescono ad impartire ordini all’esterno", ribadisce il S.PP.
Lo straniero era stato già denunciato lo scorso settembre, ma ciò non gli ha impedito di aggredire ancora una volta la moglie, pestata fino a sanguinare. Allertati dai vicini di casa, gli agenti sono entrati nell'abitazione, portando in salvo la 34enne: per il tunisino sono invece scattate le manette
"Ho sentito una voce prima di uccidere", avrebbe riferito il dominicano al medico della perizia psichiatrica: l'omicida non ricorderebbe nulla di quanto accaduto. Il legale della famiglia volerà in Germania alla ricerca di documentazione che possa comprovare lo stato mentale del proprio assistitogarau
Il giovane è finito in ospedale, dove ha ricevuto 30 giorni di prognosi per una frattura al naso. Interrogato dagli inquirenti, ha spiegato di non conoscere i suoi aggressori. Rintracciati i responsabili, quasi tutti minorenni: i ragazzi hanno raccontato di aver agito per vendicare un amico
L'uomo stava facendo ritorno a casa quando ha udito gli schiamazzi dei due giovani e si è avvicinato per chiedere loro di smetterla. I minorenni hanno reagito aggredendolo e gridando insulti razzisti
Rinvenuto in forte stato confusionale e con le mani ancora ricoperte di sangue, il senegalese ha farfugliato frasi senza senso, tra le quali è emersa anche la confessione dell'attacco al rivale: potrebbe trattarsi di un regolamento di conti
Senza alcun motivo, il 39enne si è scagliato contro le sue vittime, colpendole con forti calci: 20enne sotto choc ed in lacrime all'arrivo dei carabinieri
Ancora ignote le ragioni che hanno provocato la violenta reazione del soggetto. Stando al racconto di alcuni testimoni, dopo aver perso il controllo in strada, il 36enne è entrato in chiesa, dove ha danneggiato alcuni arredi