Durante i controlli, i carabinieri hanno scoperto che si tratta di uno dei clandestini dell’ex Moi di Torino. La lista di reati non è servita a tenere lo straniero dietro le sbarre: dopo la condanna è stato subito rimesso in libertà

Durante i controlli, i carabinieri hanno scoperto che si tratta di uno dei clandestini dell’ex Moi di Torino. La lista di reati non è servita a tenere lo straniero dietro le sbarre: dopo la condanna è stato subito rimesso in libertà
Raggiunti dai carabinieri, sono stati condotti in caserma e denunciati alla procura della Repubblica: si tratta di pregiudicati nullatenenti, senza fissa dimora
Lo straniero, fuori controllo, ha aggredito gli operatori del centro d’accoglienza presso cui è ospite, per poi scagliarsi con violenza anche contro i carabinieri intervenuti sul posto
Lo straniero, fuori controllo, ha aggredito gli operatori del centro d’accoglienza presso cui è ospite, per poi scagliarsi con violenza anche contro i carabinieri intervenuti sul posto
Raggiunti dai carabinieri, sono stati condotti in caserma e denunciati alla procura della Repubblica: si tratta di pregiudicati nullatenenti, senza fissa dimora
La vittima, un senegalese, è stata circondata ed aggredita dal gruppo di nordafricani, che sono riusciti a strappargli il cellulare di mano, ferendolo al volto con un coltello per fiaccare la sua resistenza
La vittima, un senegalese, è stata circondata ed aggredita dal gruppo di nordafricani, che sono riusciti a strappargli il cellulare di mano, ferendolo al volto con un coltello per fiaccare la sua resistenza
Le violenze sarebbero andate avanti per ben 7 anni. L’uomo abusava sessualmente del giovane togolese, minacciando di cacciarlo dalla struttura d’accoglienza se si fosse azzardato a parlare
In occasione della presentazione del suo libro a Lecco, ha attaccato l’operato del governo e difeso il lavoro da lui fatto quando era premier: “Non potete paragonarci. Noi abbiamo creato un milione di posti di lavoro”
Le violenze sarebbero andate avanti per ben sette anni. L’uomo abusava sessualmente del giovane togolese, minacciando di cacciarlo dalla struttura d’accoglienza se si fosse azzardato a parlare