A2a ancora giù con Finmeccanica

Giornata di vendite a Piazza Affari, che risente dei nuovi timori sulla tenuta della Spagna con l’Italia che resta sotto osservazione sulla capacità di centrare gli obiettivi sul debito. In una seduta che ha visto gli spread ancora in tensione, l’indice Ftse Mib ha perso il 2,42%, segnando il maggior calo nel Vecchio continente dopo Madrid. Prese di profitto sulle banche, reduci dalla galoppata di martedì, con Banco Popolare (-5,32%), Intesa Sanpaolo (-5,22%), Unicredit (-4,88%) e Bpm (-4,87%) a guidare il calo. Vendute a piene mani, con ribassi di oltre il 5%, A2a (-5,32%), maglia nera sul listino principale, e Finmeccanica (-5,21%). Pesanti anche Fiat (-4,36%) ed Enel Green Power (-2,79%). In attesa che il cda di Fonsai decida sulla proposta di Unipol, il titolo della società dei Ligresti ha perso il 10,35% e la Milano il 6,6 per cento.

Perdite contenute per Unipol (-0,65%). In recupero Premafin (+1,71%).
Chiusura in ribasso per le principali Borse europee: Madrid affonda del 3,99%, Londra perde lo 0,38%, Francoforte l’1,1% e Parigi l’1,59 per cento.