Abbundo: «Una giornata della fine dell’ipocrisia»

Abbundo: «Una giornata della fine dell’ipocrisia»

Istituire la «Giornata della fine dell’ipocrisia»: la proposta è del consigliere regionale dei Moderati per il Pdl, Nicola Abbundo, (nella foto), che indica come data il 10 agosto di ogni anno, giorno di San Lorenzo martire, «che preferì morire piuttosto che sottostare ai soprusi dell’imperatore Valeriano».

Tutto questo, con esplicito riferimento ai quei politici, «come gli assessori comunali Papi e Veardo, che, riguardo il decreto che istituisce il reato di clandestinità, invitano gli assistenti sociali a non denunciare i figli dei clandestini e a inserirli di diritto nelle graduatorie per gli asili nido e le scuole materne come i figli dei cittadini genovesi» disattendendo clamorosamente, in questo modo, l’applicazione di una vigente legge dello Stato.

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