Via ai saldi e alle liti: «Facciamoli tutto l’anno»

Ai nastri di partenza, bancomat e contante in mano: la corsa ai saldi inizia il 2 gennaio. Almeno, la corsa ufficiale. Anche quest’anno, infatti, come consuetudine, molti negozi hanno anticipato i tempi, cominciando già da qualche giorno a praticare forti sconti; un fenomeno talmente diffuso e radicato che ha portato da più parti ad avanzare la richiesta di liberalizzare i saldi. Sabato prossimo comunque saldi al via in quasi tutte le regioni, Lombardia e Lazio in testa. Si parte il 5 invece in Abruzzo, Liguria, Puglia, il 6 in Sardegna, il 7 in Molise, Toscana, Umbria.

E, oltre ai consueti giochi all’anticipo di alcuni punti vendita, anche quest’anno si è subito scatenato il consueto balletto di cifre: per il Codacons quelli di quest’inverno saranno un flop, e «faranno registrare riduzioni degli acquisti comprese tra il 10 e il 20%», con un budget procapite che non supererà i 130 euro. Più ottimistiche le previsioni di Confcommercio, che parlano di un giro d’affari da 6,1 miliardi di euro, prevedendo circa 400 euro di spesa media a famiglia, circa 174 euro a persona.