Seicentomila unità di escheritia coli per cento millilitri, azoto ammoniacale fuorilegge. Ecco i primi dati shock dell'Arta sulle analisi eseguite a cento metri dalla foce del fiume Vibrata a Nord e a Sud. Ed ecco spiegate l'epidemia di enterite che ha colpito i bambini e la moria di centinaia di pesci nel torrente che scorre a cavallo dei comuni di Alba Adriatica e Martinsicuro, città che si fregiano della Bandiera blu. Sono già scattate due ordinanze che estendono a 150 metri a largo il divieto di balneazione a ridosso della foce del Vibrata. I sospetti dell'inquinamento, che rischia di mandare ko l'estate in quel tratto di costa teramana, ricadono sul depuratore, come fanno capire gli stessi esami eseguiti anche all'uscita dell'impianto consortile; esami che hanno fatto registrare una concentrazione di 800mila unita di batteri fecali in quel tratto di fiume.
I dati shock peraltro arrivano nel giorno in cui il numero di bambini ricoverati all'ospedale di Sant'Omero è salito a trenta. Ma nonostante l'emergenza estiva, che ormai va avanti da diversi giorni in questo trattto teramano della costa, né il sindaco di Alba né altre istituzioni informano i turisti- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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