Cultura e Spettacoli

Aldo Baglio in spiaggia replica il colpo di testa di Tre uomini e una gamba

Aldo Baglio, in Puglia per girare un film con i compagni di sempre Giacomo e Giovanni, ha replicato con alcuni ragazzi la scena iconica del colpo di testa a sorpresa del film "Tre uomini e una gamba"

Aldo Baglio in spiaggia replica il colpo di testa di Tre uomini e una gamba

Aldo, Giovanni e Giacomo, il magico trio del cinema italiano, da circa un mese sono impegnati nelle riprese del nuovo film “Odio l'estate” diretto da Massimo Venier, a tre anni di distanza dall'uscita del loro ultimo lavoro "Fuga da Reumapark." La pellicola sarà ambientata tra la Lombardia e, appunto, la Puglia dove i tre si trovano in questo momento. Durante una pausa, Aldo Baglio si trovava in spiaggia a Castellaneta Marina, provincia di Taranto, dove ha replicato con alcuni ragazzi una delle scene più iconiche mai girate negli anni Novanta, tratta dal film “Tre uomini e una gamba”.

I selfie di rito per l'attore siciliano sono ormai una consuetudine, Aldo Baglio è uno degli attori più amati dagli italiani. Non stupisce che anche i più giovani si avvicinino per una foto ricordo. Ben più particolare è stata la richiesta dei ragazzi di Castellaneta Marina. Alla vista di Aldo Baglio i giovani tarantini hanno avuto l'idea di replicare la scena della partita di calcio sulla spiaggia tra Italia e Marocco per riconquistare la celeberrima gamba di legno. Il momento in cui Aldo Baglio sorprende gli avversari sbucando dalla sabbia e colpendo di testa è storia del cinema e ci sono tanti video online in cui persone comuni cercano di emulare il gesto. Non stupisce che nel vedere Aldo Baglio a pochi metri da loro, i ragazzi pugliesi ne abbiano approfittato per vivere sulla loro pelle una delle scene che sono maggiormente rimaste impresse nell'immaginario collettivo. Il risultato finale non è stato ovviamente scenografico come quello originale.

Tuttavia il divertimento e la gioia di poter trascorrere qualche minuto in compagnia di un loro idolo è valso certamente la pena per quei ragazzi pugliesi.

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