Milano - Dopo una fase iniziale di stallo arrivano le novità. Prime aperture di Air France e l'annuncio: un nuovo piano per la trattativa sarà presentato venerdì. Ma immediato arriva anche lo stop delle parti sociali: "Poche le novità sostanziali, ancora non basta". Spinetta avrebbe offerto la possibilità, per 180 piloti, di passare direttamente nel gruppo franco-olandese riducendo così il numero degli esuberi previsto per Alitalia, e in particolare per l’impatto della cancellazione dei voli cargo. La proposta della compagnia francese prevede il trasferimento di 60 piloti l’anno nel triennio 2008-2010: "180 piloti giovani - avrebbe detto Spinetta - su base volontaria possono passare a lavorare con noi, e possono contare velocemente su opportunità di carriera. Serve il consenso dei sindacati".
Altre novità Intanto il presidente di Air France ha ribadito la disponibilità a portare avanti il confronto anche oltre il termine fissato al 31 marzo. Una scadenza, ha ricordato, chiesta da Alitalia per i tempi stretti imposti dalle difficoltà finanziarie della compagnia. Spinetta ha aggiunto che venerdì presenterà un nuovo documento su cui impostare la nuova trattativa con i sindacati. Tra le modifiche al piano proposte da Spinetta è prevista la reintroduzione di tutto il settore di handling di Fiumicino e confermando di voler includere tutta la manutenzione leggera che viene realizzata nello scalo romano.
"Nessuno a casa" Il documento prevede che per Az Fly ci siano tre accordi separati uno per categoria, piloti, assistenti di volo e lavoratori di terra. Intese separate sono previste anche per quanto riguarda Az Servizi, una nella divisione handling e una in quella della manutenzione. "L'intento - continua Spinetta - è quella di non lasciare nessuno per strada nel quadro della ristrutturazione". Il documento, precisa, sarà "solido, molto preciso e dettagliato".
Spinetta: "Non amo fallire" Se nel 2010 la mia ricetta non funzionasse e non si raggiungesse la redditività utile a investire, sarebbe un mio fallimento e a me non piace fallire". È quanto avrebbe detto, secondo quanto riferiscono fanti sindacali, il presidente del gruppo Air France-Klm, Jean Cyril Spinetta, durante il confronto con le organizzazioni sindacali.
I sindacati Per la Fit-Cisl e l’Unione piloti l’incontro di oggi con Air France sia pur caratterizzato da timide aperture è insoddisfacente perché le posizioni rimangono distanti. È questo il giudizio quasi analogo di Claudio Genovesi, segretario nazionale della Fit-Cisl, e di Massimo Notaro, presidente di Unione piloti. "Non c’è una sostanziale modifica del perimetro industriale, nessun elemento nuovo per gli investimenti nella flotta e neanche sul futuro del cargo: pertanto le posizioni rimangono distanti" ha detto in un pausa dell’incontro Claudio Genovesi. Per parte sua l’Unione piloti lamenta che non ci sia stata modifica nelle intenzioni di chiudere le attività di cargo e, a proposito dell’offerta avanzata durante l’incontro da Spinetta di assumere 180 piloti Alitalia in Air France nei prossimi tre anni, Nortaro ha detto: "Se si trattasse di un passaggio diretto sarebbe diverso, ma qui si parla di assunzione solo per piloti che sanno il francese, superano la selezione ed entreranno dal fondo". Il giudizio conclusivo del sindacalista è: "Siamo fermi alle valutazioni dell’altro giorno. C’è stata solo una timida apertura".
Stop del Tesoro "L’azionista (il ministero dell’Economia) ha confermato che rimane la
scadenza del 31 marzo: sta a giudizio dei sindacati decidere se proseguire". È quanto avrebbe affermato il presidente di Alitalia, Maurizio Prato, secondo quanto riferiscono fondi sindacali presenti al tavolo del confronto. Montagne russe in Borsa Nel giorno del nuovo incontro tra i vertici di Air France-Klm e i sindacati, il titolo è stato soggetto a piazza Affari a oscillazioni fortissime, alternando fasi di contrattazione e fasi di sospensione. Prima dell’apertura, si era registrato un rialzo teorico fino all’87%. Poi, tornato agli scambi, il titolo è salito del 38% ed è stato nuovamente sospeso in seguito per eccesso di ribasso. A fine mattinata, ha segnato un progresso del 24,31% e alle 15,30, ha registrato il 28,51%: sono passati di mano più di 36 milioni di pezzi, pari a quasi il 2,65% del capitale. Sulla vicenda Alitalia, è intervenuto il presidente della Consob Lamberto Cardia che ha lanciato un appello ai politici: troppe esternazioni, bisogna attenersi alla regola aurea "notizie certe, chiare e a Borsa chiusa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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