Un’altra busta sospetta recapitata ad Avvenire

Una busta, molto simile a quella recapitata per errore giovedì negli uffici della banca Paribas di Milano di via Dante 15 (ma in realtà destinata al direttore del Giornale, Vittorio Feltri), è arrivata nel pomeriggio di ieri intorno alle 14 nella sede milanese del quotidiano Avvenire, in piazza Carbonari.
Alcuni giornalisti, che hanno avuto diretto contatto con la busta, sono stati portati all’ospedale Sacco (i cui reparti sono specializzati in malattie infettive) per accertamenti. Anche in questo caso, riferiscono gli agenti della Questura, la missiva conteneva della polvere bianca che sarà analizzata e un biglietto a favore della lotta delle Tigri Tamil, il movimento separatista dello Sri Lanka. Sul posto anche i vigili del fuoco del Nucleo Nbcr (Nucleare, biologico, chimico e radiologico), oltre al personale dell’Asl che nel corso del pomeriggio hanno svolto i rilievi.
Il sospetto degli inquirenti, a questo punto, è che altre buste simili possano essere in circolazione e giungere ad altre redazioni. Quella di ieri, indirizzata al direttore Feltri, era finita per sbaglio nella sede della banca.

Nessuno dei cinque dipendenti portati in ospedale aveva avuto conseguenze. Ora la polvere contenuta nella busta è all’esame dei carabinieri in un istituto zooprofilattico di Foggia. Tra qualche giorno saranno noti i risultati delle analisi.