In Liguria si sono ricordate di lui e gli hanno reso omaggio dedicandogli una strada Genova, al Porto Antico, Busalla, Arenzano, Varazze e Riomaggiore a La Spezia. Da pochi giorni anche una piccola via davanti al mare, incastonata tra strade dedicate a personaggi e opere di D'Annunzio, a Pescara porta il nome di Fabrizio De André. In un teatro tenda allestito a neanche un chilometro da questa stradina, nell'estate del '98, il cantautore genovese tenne il suo ultimo concerto per il pubblico della città adriatica. Alla cerimonia di intitolazione, organizzata dal Comune, è intervenuta Dori Ghezzi, compagna dell'artista nella vita e nel lavoro, che ha poi assistito a un concerto di beneficenza di Antonello Persico: il pediatra pescarese, musicista cultore di De André al punto da intonarne le canzoni con un timbro di voce incredibilmente simile, che ha tenuto uno spettacolo per raccogliere fondi a favore dell'associazione «Amico», per le malformazioni infantili chirurgiche.
Sono così quindici in totale le vie, nove le piazze, senza contare teatri, scuole, centri musicali e culturali, parchi e biblioteche, intitolate in tutta Italia a Fabrizio De Andrè: oltre alle liguri citate dal 1999 hanno preso il suo nome una strada a Spilamberto (Modena), poi, in risposta a un'insopprimibile esigenza di quanti non si sono rassegnati alla sua scomparsa, a Modena, Ploaghe (Sassari), Cadelbosco di Sopra (Reggio Emilia), Zollino (Lecce), Campobello di Licata (Agrigento), Casarano (Lecce), Pedaso (Ascoli Piceno), Firenze, Villanova Monteleone (Sassari)e Pontenure (Piacenza).
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