Milano Un suo tentennamento ha spalancato a Gomez la porta per il gol del Bayern Monaco che ha condannato lInter allultimo minuto dellandata degli ottavi di finale di Champions League. Per questo il portiere nerazzurro Julio Cesar, al termine della partita, prima di lasciare il campo si è voltato verso i tifosi seduti nella Curva Nord alle sue spalle facendo un gesto di «mea culpa». «Julio non deve scusarsi - è stata la difesa dellallenatore nerazzurro Leonardo -. Un gol succede per tanti motivi, per la palla persa, per la parata, per la respinta: il gol poteva venire fuori in tanti modi, anche per noi». È una sconfitta che brucia perché arrivata al 90 ma nulla è compromesso per la qualificazione ai quarti. È - in sintesi - il pensiero di Leonardo: «Certo - ammette a Sky Sport - è una brutta sconfitta ma quello che cambia è solo lumore non cambierà la partita a Monaco dove andiamo per vincere. Nulla è compromesso. Fa male perdere allultimo minuto ma la squadra si è comportata bene. Forse per i primi venti minuti siamo rimasti arretrati, avremmo dovuto giocare più alti. Io ho cercato di vincere con una proposta diversa. Ho cercato di mettere in campo i giocatori che stavano al meglio delle loro condizioni. Devo dire che abbiamo costruito tante occasioni e per questo sono soddisfatto».
«Poteva starci anche un pareggio», ma alla fine lamministratore delegato del Bayern Monaco Karl-Heinz Rummenigge lascia il Meazza soddisfatto dopo aver visto battere solo nel finale lInter, ossia la squadra con cui ha giocato negli anni Ottanta. «È stata una partita equilibrata e il risultato logico doveva essere un pareggio, e alla fine abbiamo avuto la fortuna di vincere», ha spiegato Rummenigge lasciando la tribuna donore: «Di sicuro il Bayern questa volta ha giocato meglio che nella finale di maggio a Madrid».
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