Approda in Parlamento il caso di Mariafrancesca Garritano, la ballerina licenziata dal teatro alla Scala di Milano dopo aver denunciato casi di anoressia nelle scuole e nei corpi di ballo. In una interrogazione ai ministri della Salute, Renato Balduzzi, al ministro del Lavoro, Elsa Fornero e al ministro dei Beni e le attività culturali, Lorenzo Ornaghi, il deputato del Pdl Giovanni Dima chiede «quali iniziative i Ministri interrogati intendano porre in essere per far sì che nei corpi di ballo dei teatri italiani si seguano regole deontologiche ed etiche che privilegino e salvaguardino la salute della persona». Nellinterrogazione si chiede inoltre «quali iniziative si intendano assumere a tutela dellartista Mariafrancesca Garritano anche al fine di manifestare solidarietà a una donna che ha raccontato le sue sofferenze sullanoressia, e per questo licenziata, mettendo in guardia quante frequentano le accademie di danza e i corpi di ballo dai rischi dei disturbi alimentari». Dima ricorda quindi i dati di una statistica su scala mondiale secondo cui una ballerina su cinque è anoressica.
«Le reazioni del mondo artistico nazionale, di fronte a questa forte presa di posizione - sottolinea - sono state molte e molte di queste negative, nel senso che si è preferito criticare la denunciante adducendo la solita motivazione del desiderio di farsi pubblicità».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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