Intanto ringrazio il presidente della Provincia di Savona, Marco Bertolotto, del suo intervento per criticare larticolo «Massaggi thailandesi e sinfonismo nei corsi della Provincia di Savona»: noi del Giornale crediamo profondamente nel diritto/dovere di cronaca e critica anche quando agli interessati non fa piacere. E doppiamente ringrazio il presidente perché con il suo intervento ha confermato ogni parola citata nellarticolo. È bene dunque ripetere - a chi fosse sfuggito - che vi si spiegava come la Commissione Cultura della Provincia di Savona abbia deliberato di spendere una parte di sei milioni di euro di fondi europei in corsi tra cui «massaggio thailandese», «sinfonismo di Beethoven», «cortesia francese» e così via. Noi non abbiamo nulla contro chi fa massaggi, ci mancherebbe altro. Resta il fatto che occorre capire bene, in questo momento economico, quali siano le priorità per una Provincia (forse non proprio in tutte le famiglie, per esempio, è contemplato un budget per i massaggi thailandesi), se occorra spendere piuttosto in progetti per migliorare il mondo della scuola, o in assistenza per gli anziani, creando posti di lavoro nel settore sociosanitario. Settori, questi che quando si parla di crisi finanziaria sono i primi che le amministrazioni minacciano di tagliare. In quanto però a cortesia il presidente Bertolotto deve permetterci di dargli qualche suggerimento, almeno finché non partiranno i suoi corsi.
Il continuo riferimento nella sua lettera a una carica istituzionale di primissimo piano è, oltre che molto scortese visto che non centra nulla, anche del tutto fuori luogo: in quanto al dubbio gusto lasciamo il giudizio ai lettori.Aspettando quel corso sulla cortesia francese
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