Atm non fa sconti al popolo dei corridori

Un record. Oltre 65 mila iscritti alla 41esima Stramilano. Un festa di sport e una festa per la città che, per la prima volta, ha fatto coincidere la domenica ecologica senz’auto con una competizione sportiva tra le più importanti in Italia ma anche nel panorama internazionale. Così ieri mattina al via tra le gare dei 5, 10 chilometri e quella agonistica sulla distanza della mezza maratona c’era davvero un fiume di gente che ha invaso il centro. Tutti a piedi ovviamente perchè il blocco del traffico fissato dal Comune (gli altri due saranno ad aprile per la maratona e a giugno per l’arrivo del Giro d’Italia) ha giustamente obbligato anche gli atleti a muoversi soprattutto con i mezzi pubblici. Ed è questa forse l’unica nota dolente di una giornata da mettere in cornice.

Come accade in quasi tutte le più grandi città europee dove si corrono importanti gare podistiche e chi partecipa alla corsa può viaggiare sui mezzi pubblici solo esibendo il pettorale dell’iscrizione. E’ un atto di cortesia a migliaia di persone che molto spesso vengono da altre città. L’Atm non ha fatto sconti ed è stata una «stecca».