Da anni Sicurauto.it si batte affinché il mercato produca e commercializzi automobili più sicure consapevole che la maggiore sicurezza delle auto possa contribuire realmente alla diminuzione degli incidenti e delle loro conseguenze.
In questi giorni è in fase di messa a punto del decreto che prevederà nuovi eco-incentivi per l'anno 2010. Tuttavia si continuano a promuovere auto più ecologiche mentre il fattore sicurezza viene totalmente dimenticato lasciandolo al libero arbitrio dei consumatori che spesso sono poco informati o vivono di false credenze (esempio: auto nuova=auto sicura, cosa che non è sempre vera).
«Non si comprende - dice una nota di Sicurauto.it - come mai il governo continui a investire risorse sulla sicurezza stradale senza poi porre in essere azioni concrete affinché le auto guidate dagli italiani siano realmente più sicure. Il mercato negl'ultimi anni ha fatto passi da gigante è vero, ma solo perché stimolato da enti esterni che hanno esercitato le opportune pressioni. Tuttavia esistono ancora molte differenze in termini di sicurezza tra le vetture in commercio, differenze che spesso i consumatori non sanno distinguere».
«Dopo tanti anni di battaglie in tal senso - continua la nota - una recente statistica dell'European transport safety council ha fatto emergere che gli italiani in media acquistano auto meno sicure rispetto a tutti gli altri Paesi europei. Inoltre l'Italia è al penultimo posto in Europa per tasso d'installazione del sistema Esp (41%) che controlla la stabilità del veicolo. Considerando che l'Esp potrebbe salvare 4.000 vite umane ed evitare 100mila feriti l'anno in Europa, sicuramente potrebbe aiutare a ridurre le vittime della strada».
SicurAUTO.it, a questo punto, ritiene che i nuovi eco-incentivi debbano essere legati, non solo ai grammi di CO2 emessi, ma soprattutto alle dotazioni di sicurezza attiva e passiva delle auto. «Per noi - continua il comunicato - un'auto da incentivare deve avere almeno 6 airbag (frontali, laterali e a tendina) e il controllo della stabilità (Esp). Poi, così come si fa per gli attuali eco-incentivi, si potranno prevedere bonus aggiuntivi in funzione di altri parametri (risultato crash test EuroNcap, airbag aggiuntivi, sistemi intelligenti che prevengono eventuali incidenti, eccetera).
Il 2010, tra l'altro, è l'anno in cui tutti i Paesi dell'Unione europea dovranno raggiungere l'ambizioso obiettivo della riduzione del 50% dei morti sulle strade.
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