Avanti con il turbo, soprattutto i più recenti

Il mercato del gioco online è in gran fermento. Risente della problematica congiuntura economica, ma a fronte di un calo complessivo della spesa, che ad agosto 2012 è stata di 48,8 milioni di euro contro 55 milioni di euro nello stesso mese del 2011 (-11,3%), ci sono da segnalare andamenti molto differenziati tra i segmenti che compongono questo comparto. Un panorama che continua ad arricchirsi di anno in anno di novità. Dalle elaborazioni dei dati Aams, forniti dall'Agicos, risulta chiaro come i nuovi giochi introdotti nella seconda metà del 2011, in seguito alla loro legalizzazione in Italia (poker cash e giochi da casinò), hanno già modificato la fisionomia del mercato, oltre a contribuire ad assestare un duro colpo al circuito del gioco illegale.
Nei primi otto mesi dell'anno, il poker cash ha generato una maggiore spesa nei giochi online pari a 146 milioni di euro. Dal canto loro, i giochi da casinò hanno registrato un incremento di 87 milioni.

Va però fatto notare che, nello stesso intervallo di tempo, i giochi d'abilità o skill game (fondamentalmente poker a torneo), che sono stati quelli che hanno maggiormente risentito della concorrenza delle novità, hanno accusato un calo della spesa pari a 97 milioni di euro. Il saldo del macro-settore giochi di abilità, poker cash e giochi da casinò è stato comunque positivo per 136 milioni di euro: «In larghissima parte - sottolinea l'Aams - recuperati al circuito illegale».RCe

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