Avvocato incassa la pensione della morta

La procura di Genova ha iscritto nel registro degli indagati un avvocato genovese di 72 anni, R. B., «figlio d’arte», accusato di avere intascato per quasi sei anni la pensione di reversibilità della mamma morta.
L’uomo è indagato per truffa ai danni della cassa previdenziale forense. Secondo quanto ricostruito, la donna era titolare della pensione di reversibilità del marito, anch’egli avvocato, deceduto nel 1993. Dal 1997, l’anziana aveva nominato il figlio come procuratore per ritirare la pensione. Ed in effetti l’avocato «erede», ha regolarmente ritirato l’assegno a nome della madre. I problemi sono iniziati nel 2005, quando la donna è morta e il figlio non avrebbe più avuto diritto a incassare la pensione.

L’uomo però ha evitato di denunciar il decesso alla cassa previdenziale e l’assegno è stato così regolarmente versato e incassato.
Così, fino al 2011, l’uomo ha ritirato i soldi che spettavano alla madre. L’indagine è scattata dopo una serie di controlli da parte dell’ente forense. Il danno accertato ammonterebbe a 65 mila euro.

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