Banco Popolare all’esame Antitrust

da Milano

La Banca Popolare Italiana e la Banca Popolare di Verona e Novara hanno notificato lo scorso 4 gennaio all'Autorità garante della concorrenza e del mercato la fusione dei due istituti che darà vita al Banco Popolare. È quanto si legge nell'avviso pubblicato sul sito dell'Autorità, secondo cui il termine per l'invio di osservazione è fissato al 15 gennaio.
Il Garante ricorda che l'operazione notificata consiste nella fusione tra Bpvn e Bpi mediante la costituzione di una nuova società cooperativa quotata avente natura di banca popolare, con funzione di capogruppo. In particolare, si legge nell’avviso, «entrambe le imprese sono attive, in ambiti territoriali tendenzialmente non coincidenti all'interno del territorio nazionale, nel settore dell'intermediazione creditizia e finanziaria, nonché nel campo assicurativo.

Nei diversi mercati interessati il gruppo risultante dall'integrazione prospettata deterrà quote di mercato a livello nazionale inferiori al 10%». A livello locale, prosegue l'avviso, «le quote di mercato delle parti saranno tendenzialmente inferiori al 20%».

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