Per il bene della Samp lasciate fuori Iachini

Caro Massimiliano Lussana, le vicende tragicomiche della Sampdoria che tra patemi d’animo e palle lanciate in tribuna è riuscita a «strappare» uno 0 a 0 casalingo all’Ascoli penultimo in classifica, mi hanno fatto tornare in mente dei ricordi giovanili. Premetto che sono da sempre tifoso della Samp anche se non sono mai stato capace di giocare al calcio. Quando da ragazzo venivano formate le squadre per un incontro estemporaneo nessuno dei due capitani mi sceglieva. Così restavo sparigliato e venivo dato a una delle due squadre «in aggiunta». Ma anche così non mi voleva nessuno perché se giocavo all’attacco non toccavo palla e anzi ostacolavo la manovra e se giocavo in difesa facevo dei lisci paurosi.

Ma cosa c’entra tutto questo con la Samp? C’entra eccome perché è da tempo che volevo chiederti, visto che sei dentro alle segrete cose, ma questo Beppe Iachini lo abbiamo scelto noi o ce lo hanno dato «in aggiunta»? Perché in ogni caso e per il bene della squadra è meglio lasciarlo fuori. Proprio come me. Cordialmente.

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