Una volta lospite era a sorpresa. Lo show aveva i suoi riti, il giorno deputato era il sabato e nessuno si sognava di chiedere anticipazioni. Tanto, comunque, le signorine della Rai avrebbero risposto picche al telefono. Ora con tutti questi social network anche i presentatori cantano. Dunque, sappiamo che stasera Fiorello duetterà con quella vecchia volpe di Tony Bennett che a 85 anni è andato (con lady Gaga) al numero uno in classifica negli Usa. Bennet dovrebbe aprire il terzo appuntamento di Il più grande spettacolo dopo il week end. Chi teme che il nonno del pop sia troppo per un under 30 in cerca di forti emozioni non conosce Fiorello. Dopo Michael Bublè arriva un altro sussurratore, appunto «crooning», Tony Bennett da Brooklyn. Fiorello è in fissa con lo swing.
Superiore nella tecnica rispetto a Bublè e altrettanto simpatico, litaloamericano Bennett deve molto ad Mtv che lo ha rispolverato nei primi anni Novanta, quando quel che rimaneva della Disco compiva gli ultimi misfatti e Martin Scorsese lo inseriva di straforo nelle colonne sonore di Quei Bravi ragazzi e Casino. Crooner (o swinger che dir si voglia) da quando ha cominciato nel 1951 con Because of You con la raccomandazione di non imitare Frank Sinatra, Bennett ha continuato a respirare aria dalta classifica fino ai primi anni Ottanta quando ha rischiato il pantano dei casinò: belle donne, ore piccole, qualche drink di troppo, suite a Las Vegas. Meglio di niente. Fino, appunto, al ripescaggio di Mtv, alle ospitate come direttore dorchestra nel Letterman Show e al noto episodio dei Simpson.
Ultimamente il buon Tony si è convertito ai duetti; prima con i Red Hot Chili Peppers, poi con Elvis Costello e Plácido Domingo. Nel 2006 ha levato la sicura col primo volume ufficiale di duetti per i suoi ottantanni: successo e parterre grandioso (McCartney, Streisand, George Michael, Sting...). Questanno ha già pubblicato Duets II ed è vendutissimo. Bennett tiene a far sapere che la perla è il duetto con lappena scomparsa Amy Winehouse. Disse dopo le session nel marzo 2011 ai londinesi Abbey Road Studios: «So quel che si dice in giro di Amy: concerti interrotti allimprovviso, set che hanno imbestialito il pubblico. Ma secondo me lei è lunica cantante della nuova generazione in grado di esibirsi con un timbro jazz allaltezza dei grandi interpreti». E in effetti è talmente bella linterpretazione riveduta e corretta (nel testo) di Body and Soul con Amy da far sembrare minore il resto dellalbum, al quale partecipa gente come Bocelli, Norah Jones, Aretha Franklyn e Natalie Cole. Anche Lady Gaga, che - abbandonato il basso pompato e la voce compressa come una sottiletta Kraft dei soliti dischi - è sembrata comunque allaltezza dellorchestra di The Lady is a Tramp.
Già, Lady Gaga che recentemente ha rivelato di aver posato nuda di fronte al maestro Bennett che la stava ritraendo in uno schizzo. «Sono entrata nella stanza e ho detto: Ecco Tony, ci siamo- ha confessato la cantante - mi sono sfilata il vestito e mi sono messa in posa. Mi sentivo intimorita e ho anche pensato ma cosa ci faccio nuda davanti a Tony?».
Per i curiosi il bozzetto del ritratto sarà pubblicato a Febbraio su Vanity Fair. Lady Germanotta, protagonista venerdì sera assieme a Tony Bennett dello show americano A Very Gaga Thanksgiving, ha poi continuato il racconto: «Tony è così bello.
Dopo Bennett, gli altri ospiti di Fiorello e Baldini saranno Elisa, Beppe Fiorello, Ficarra e Picone e la Nazionale femminile di pallavolo, fresca vincitrice della Coppa del Mondo in Giappone. Montate la rete.
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