Auto bloccate in fila, nervosismo a mille, il sibilo lontano di sirene spiegate e, infine, gli spari sopra, verso il cielo. Con tanta, tantissima paura di chi, ignaro di tutto, non sapeva quello che stava accadendo. Questo il clima di tensione estrema prima e spavento e timore poi nel quale ieri pomeriggio tre rapinatori di banca, fuggiti dopo il colpo a bordo di unauto, sono riusciti a scappare a piedi e a far perdere le loro tracce ai poliziotti che avevavano alle calcagna. Tutto questo dopo aver abbandonato la vettura del colpo - una Nissan Micra sulla quale rischiavano di essere catturati, perché imbottigliata nel traffico - in una strada vicina. Lo stesso malvivente che, da solo, aveva messo a segno la rapina (i due complici si erano limitati ad attenderlo in auto, con il motore acceso e pronti per la fuga, davanti alla banca, ndr) trovatosi bloccato nel traffico, aveva provato a farsi largo tra gli automobilisti, sparando due colpi di pistola in aria, dal finestrino. Inutilmente. Questo, però, non ha impedito ai tre di sparire.
È tutto successo in via Bertolazzi, in zona Lambrate. Il bandito - un italiano che ha agito a volto scoperto - ha minacciato con una pistola una cassiera dell'agenzia 23 del Banco di Brescia e si è fatto consegnare circa cinquemila euro. Appena uscito dalla banca l'uomo si è quindi infilato nella vettura dove c'erano i due complici ad attenderlo. I tre, però, non avevano fatto i conti con il traffico milanese, ormai congestionato a tutte le ore. E quando la Nissan imbottigliata nel traffico si è rivelata una trappola - impedendo loro una fuga veloce mentre la polizia, che nel frattempo era stata allertata dalla banca, si stava avvicinando - il rapinatore, per farsi spazio, ha sporto il braccio dal finestrino e ha sparato due volte in aria con la pistola.
Il traffico, però, non si è smaterializzato, come se larma fosse stata una bacchetta magica.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.