A Bogliasco l’invasione di duemila bambini

Grande giornata di festa in casa Sampdoria. Ma non c’entra una vittoria. Non sono arrivati i tre punti. Forse qualcosa di più bello. E cioè gli oltre duemila tifosi blucerchiati capitanati, questa volta, da bambini e bambine, che hanno invaso festosamente il centro sportivo Mugnaini di Bogliasco, quartier generale doriano che ha deciso di aprire i cancelli per far conoscere ai più piccoli il proprio campo d'allenamento.
Un successo che forse neanche la società di Corte Lambruschini si aspettava, sebbene sperava e credeva a questa iniziativa pro tifosi. E così tra le tranquille colline alle spalle di Bogliasco era tutto un brulicare di colori blucerchiati. Ma non sono mancate le inevitabili penne e fogli di carta per gli autografi dei loro beniamini. Da mister Iachini a capitan Gastaldello, tutti i giocatori hanno dedicato firma, sorrisi ed innumerevoli foto ai piccoli sostenitori. Che hanno occupato la pista d'atletica attorno al campo come fossero i gradoni di uno stadio. Insomma una giornata festa e di grande carica per l'ambiente.
Sabato al Ferraris arriva il Bari. La vittoria è l'unico risultato che interessa al tecnico Beppe Iachini. E per questo sta lavorando con la solita attenzione anche ai più piccoli particolari. Dal test disputato contro la compagine degli Allievi arriva la conferma del recupero di Juan Antonio che ha pure segnato. Se Romero continua nel proprio iter per recuperare dall'infortunio così come Padalino e Semioli, arrivano brutte notizie per Berardi. All'ex giocatore bresciano infatti è stato confermato il trauma contusivo-distorsivo alla caviglia sinistra che gli farà saltare le prossime tre gare. Nonostante abbiano lavorato a parte sul campo superiore Castellini, Gastaldello, Pellè e Pozzi dovrebbero essere abili ed arruolabili per la sfida contro i galletti biancorossi.

Che non solo in questa stagione hanno conquistato più vittorie esterne che casalinghe, ma soprattutto sono guidati in panchina da Vincenzo Torrente, bandiera rossoblù, che non vorrà di certo sfigurare in quello che si preannuncia per lui un derby molto sentito. E non potrebbe essere altrimenti.