Washington - Il presidente George W. Bush si è arrogato il potere di aprire senza mandato la posta degli americani in caso di emergenza. Il capo della Casa Bianca si è attribuito questa prerogativa apponendo una "dichiarazione alla firma" nella ratifica della riforma postale entrata in vigore in dicembre. "La legge prevede la possibilità di aprire una lettera o un pacco altrimenti sigillato contro indebite ispezioni", si legge nella clausola presidenziale. Della nuova controversa "dichiarazione alla firma" ha dato notizia oggi il Daily News.
Polemiche La rivelazione ha provocato polemiche in Congresso. "Nonostante quel che sostiene il presidente la corrispondenza è sacra e inviolabile", ha detto Henry Waxman, il deputato democratico che ha co-sponsorizzato la riforma postale. La Casa Bianca ha difeso l'azione presidenziale sostenendo che "non prefigura alcun nuovo tipo di nuovo potere".
Secondo la portavoce Emily Lawrimore la dichiarazione alla firma serve solo a ricordare una norma di legge mai contestata: "che in certe situazioni di emergenza la Costituzione non richiede mandati per questo tipo di perquisizioni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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