Centinaia di persone. Una folla che blocca la strada, contenuta a fatica dagli agenti della polizia municipale. Mentore Campodonico entra prepotentemente nella campagna elettorale rapallese. Lo fa inaugurando il point in corso Matteotti, la base nel cuore della città da cui parte la sua corsa alla riconferma. «La persona perbene», slogan vincente del 2007, lascia spazio a «Una scelta sicura». Campodonico elenca le opere realizzate e i risultati conseguiti in merito alla pressione fiscale. Poi una frecciata, senza mai nominarli, a Salvatore Alongi e Umberto Amoretti, «colpevoli» di sostenere Giorgio Costa: «Hanno preferito schierarsi con chi ci ha combattuto e avversato, nella ricerca di una chimera che probabilmente non otterranno». Al fianco di Campodonico lo stato maggiore del Pdl: Michele Scandroglio, Gino Garibaldi e Roberto Bagnasco. Insieme per non fermarsi: «Siamo qui per correre, correre per vincere e per far vincere Rapallo», arringa il primo cittadino.
Il candidato sindaco sarà appoggiato dal Partito azzurro e da quattro liste civiche: «Popolari per Rapallo», composta dal consigliere comunale, dissidente dell'Udc, Gerolamo Giudice; «Puggioni per Campodonico sindaco», formata dall'assessore leghista Alessandro Puggioni; «Energia Nuova», la lista di giovani capitanata da Enrico Romanelli, figlio dell'avvocato Silvio; «Futuro e Tradizione», il cui capolista sarà l'assessore uscente Corrado Castagneto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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