Un cane in movimento è un cane sano

Un cane in movimento è un cane sano

Li conosciamo tutti gli effetti benefici che il movimento e una regolare attività fisica hanno sulla nostra salute e qualità della vita. Ebbene: questo succede ancora di più per i nostri cani. Camminare, correre, saltare, rincorrersi nei prati sono esigenze fondamentali per gli amici a 4 zampe, oltre a rappresentare segni inequivocabili di salute e benessere nell'arco di tutta la loro vita: dallo sviluppo alla terza età. La possibilità di vivere pienamente la gioia del movimento è giocoforza vincolata all'efficienza di quei raffinati ingranaggi preposti a muovere il corpo del cane, che sono appunto le sue articolazioni. Un insieme di tessuti strutturalmente diversi (per esempio cartilagine, ossa, muscoli e legamenti), ma funzionalmente riuniti in un comune "gioco di squadra", fondamentale per garantire la corretta andatura dell'animale e la sua piena e armoniosa mobilità.
Mille insidie da tenere sotto controllo. Purtroppo, sono molti i problemi che insidiano il benessere delle articolazioni. Tant'è che la zoppia, chiaro segno di cattiva salute e sofferenza articolare, è tra i più frequenti fastidi lamentati dai cani, anche appartenenti a razze molto diffuse in Italia come il Labrador Retriever (il dato è stato diffuso nel gennaio 2013 dal progetto epidemiologico inglese "Dogslife Project"). E non c'è età del cane che sia esente da pericoli per le articolazioni. Si inizia già in crescita, quando sono le displasie articolari (per esempio a carico dell'anca e del gomito) a rappresentare il nemico numero uno per la salute articolare dei cuccioli (specie di taglia grande/gigante) e a mettere una seria ipoteca sul loro benessere futuro. Si continua da adulti, quando a mettere a dura prova il buon funzionamento delle articolazioni del cane sono il sovrappeso, gli squilibri alimentari, gli eccessi di attività fisica, che espongono al rischio di traumi e usure da abuso articolare anche in soggetti anagraficamente molto giovani. Le articolazioni del cane anziano, infine, devono fare i conti con gli anni che passano, preparandosi ad affrontare la terza età compatibilmente con quanto è stato fatto fino a quel momento per salvaguardarle e proteggerle. La comune conseguenza di tutte queste situazioni è l'artrosi: una malattia molto dolorosa e invalidante, che impedisce ai nostri cani di fare qualsiasi movimento senza dolore, costringendoli a un'immobilità innaturale per la loro indole e le loro esigenze di benessere.
Salute articolare: le scelte giuste. Oggi possiamo fare molto per le articolazioni dei nostri cani: fin da subito. Se pensiamo, ad esempio, di acquistare un cucciolo di una razza predisposta alle displasie articolari, è fondamentale richiedere all'allevatore il cosiddetto pedigree da "riproduzione selezionata": un certificato di colore rosso che non documenta più solo l'albero genealogico del soggetto (come avveniva nel pedigree da "riproduzione ordinaria"); testimonia piuttosto i controlli sanitari effettuati sui suoi genitori, relativamente a quelle malattie a trasmissione ereditaria (displasie), che compromettono gravemente le sue articolazioni. Quella di richiedere questo tipo di certificato è dunque una vera e propria "scelta di salute", con effetti benefici "a cascata" sulla vita futura del nostro cucciolo.
Una scelta giusta sarà anche quello di sottoporre il nostro nuovo amico a una precoce visita ortopedica, in modo tale da intercettare fin dai 3-4 mesi di età eventuali problemi articolari e porvi rimedi preventivi. Sarà altresì utile controllare l'alimentazione, evitando squilibri energetici e minerali e, soprattutto, prevenendo o riducendo sovrappesi e obesità, davvero dannosi per il benessere delle articolazioni. Altrettanto valido il controllo dell'attività fisica: garantire, sì, il giusto movimento al cane, ma, specie nel periodo della crescita, evitare le esagerazioni, e limitare giochi, salti e corse a perdifiato.
Nel programma di benessere articolare rientra anche l'utilizzo di prodotti per la protezione delle articolazioni (condroprotettori). Anche in questo campo occorre fare la scelta giusta: affidarsi, cioè, a molecole realmente efficaci nel proteggere la cartilagine, rinforzare i muscoli e agire in maniera naturale su dolore e infiammazione.

E imparare a usarle con tempestività, razionalità e costanza, sempre all'interno di un articolato programma di benessere articolare a lungo termine concertato con il proprio veterinario di fiducia.
*Medico Veterinario,
presidente
Fondazione Salute Animale

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