Il Carlo Felice apre con Beethoven

Il Carlo Felice apre con Beethoven

Barbara Catellani

Grandi novità si annunciano per la vita artistica genovese: il teatro Carlo Felice si conferma vivo ed attivo protagonista dell’anima culturale della città inaugurando all’interno della propria struttura tre splendide sale, titolate a tre grandi protagonisti della storia sociale e artistica della Liguria e di Genova in particolare, e presentando la nuova stagione che è ormai alle porte.
Nel corso della conferenza stampa di ieri, cui era presente anche il Sindaco Giuseppe Pericu, sono state ufficialmente inaugurate Sala Celeste Lanfranco Gandolfi - la sala del coro - a ricordo e ringraziamento della «sovrintendente di ferro» che, in carica dal 1948 al 1973, portò Genova e il suo teatro alle vette del panorama musicale italiano; Sala Berio - la sala d’orchestra - che rende omaggio al compositore italiano più famoso del secondo dopoguerra; Sala Giannina Censi, ossia la sala ballo, in onore di una grande stella internazionale della danza classica che a Genova, nella celebre scuola di Via Luccoli, fu inoltre punto di riferimento pedagogico fondamentale per generazioni di ballerini.
Nella Sala Ballo, che per l’occasione inaugurale ha accolto una breve performance di alcuni allievi di Angela Galli di «Danza Luccoli», sono già stati organizzati corsi di varie tecniche e generi di danza e di ginnastica dolce aperti al pubblico, con l’intento di promuovere una forma d'arte di alto livello e di creare inoltre momenti di maggiore partecipazione dei cittadini alla vita artistica e musicale proposta direttamente dal Teatro.
Il direttore Artistico Paolo Arcà ha poi presentato la prossima stagione sinfonica, che avrà inizio venerdì con un concerto diretto dal grande direttore d'orchestra armeno George Pehlivanian - che sostituisce Daniel Oren - che prevede la celebre Quinta Sinfonia di L.W. Beethoven accanto alla Sinfonia Opera 1 di A. Skrjabin, con una sezione finale per tenore e mezzosoprano solisti e coro.
Il cartellone prevede per i mesi di settembre e ottobre anche un omaggio al grande sinfonismo classico e romantico e al colorismo orchestrale tra ’800 e ’900 e dedica invece l’anno 2006 all'anniversario mozartiano, con cinque concerti - oltre alla parallela trilogia operistica - incentrati sul grande compositore salisburghese.


Appuntamenti importanti ed imperdibili, vista la presenza di interpreti di altissimo livello, quali il soprano Mariella Devia, il clarinettista Fabrizio Meloni, il pianista Andrea Lucchesini e il violinista Massimo Quarta accanto ai celebri direttori d'orchestra Frizza, Haenken e Netopil, che doneranno immancabilmente agli eventi un’impronta di classe e di stile.

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