Chi vuole disturbare il pilota automatico

Se volete capire di più del potere e del­l’­antipolitica, dei tecnici, dei poten­ti e di chi si circondano, leggete un testo piccolo e acuto, uscito in questi giorni, un Dialogo sul potere

Se volete capire di più del potere e del­l’­antipolitica, dei tecnici, dei poten­ti e di chi si circondano, leggete un testo piccolo e acuto, uscito in questi giorni, un Dialogo sul potere (Adelphi).L’auto­re è il lucido, luciferino e cattolico Carl Schmitt ma è scritto per la radio ed è dunque comprensibile.

Cosa ci spiega Schmitt in quel dialo­ghetto di 58 anni fa? Che il potere nasce dal bisogno di protezione dal pericolo, che in origine era timor di Dio e paura delle belve.

Ora che né Dio né i lupi ci fanno più paura, ora che il potere è interamente umano, si è fatto paradossalmente di­sumano; non dipende più dagli uomi­ni, lo usano ma poi ne sono usati. Né di­pende più dalla volontà di potere, si è fatto autonomo e occulto. La tecnica da serva si è fatta signora. L’uomo non lo governa, al suo posto comanda una reazione a catena da lui innescata. Il po­tere è sfuggito di mano agli uomini.

Tornate al presente e ditemi se non è così: la crisi economica indomabile, la reazione a catena indotta dalla finan­za, il potere che sbrana i potenti, il do­minio della tecnica e l’avvento dei tec­nici, la disumanità del potere da quan­do non c’è più da temere né Dio né le belve. E l’importanza decisiva di chi ha accesso diretto al re, che mi pare la que­stione sollevata da Feltri su Berlusconi.

Schmitt spiega e non dà

rimedi; ma alla fine dice che il nuovo Ercole sarà chi riuscirà a sottomettere la tecnica scatenata. E tenere i tecnici al guinza­glio.

Si accettano iscrizioni per le selezio­ni di Ercole tramite le mitiche tredici fa­tiche.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica