Cinema Anche Musso sbugiarda il Comune

Il senatore Enrico Musso, certo non sospettabile di «tenerezze» nei confronti del governo, sbugiarda ancora il Comune e toglie alla sinistra l’ennesimo alibi dei finanziamenti tagliati proprio nel giorno dello sciopero generale del mondo dello spettacolo. «Il Comune non mantiene gli impegni presi con i cinema - tuona il senatore - Lo scorso 19 febbraio approvò una mozione presentata da me e dal consigliere Emanuele Basso volta a sostenere e promuovere le sale cinematografiche tradizionali e storiche genovesi. Con essa sindaco e giunta si impegnavano a individuare misure per aumentare fra l'altro l'accessibilità delle sale agendo un particolare sulla circolazione, la sosta, il trasporto pubblico, i taxi, e prevedendo incentivi fiscali agli investimenti realizzati dai cinema.

Il Comune si era impegnato a convocare una commissione per affrontare il problema sotto i diversi punti di vista; tra le misure possibili figurava l'aumento dell'accessibilità, attraverso la ricerca di sinergie con il trasporto pubblico locale e la facilitazione o riduzione dei costi del parcheggio. Non solo questo non è mai avvenuto, ma la situazione si è deteriorata tanto da spingere i gestori di sale del Circuito Cinema Genova ad uno sciopero. Per questo condivido e appoggio sono totalmente questo sciopero».

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