Il commento Il futuro di Genova? Finmeccanica+Fincantieri

Nei giorni scorsi, sul Secolo XIX, l’ottimo Gigi Leone - uno talmente informato su tutto quello che accade nelle stanze di Finmeccanica da far pensare che possa essere seriamente in corsa per la successione a Pierfrancesco Guarguaglini, senza farlo rimpiangere - ha tratteggiato un interessantissimo retroscena sulle vicende di corso Montegrappa, in cui faceva identikit, nomi e cognomi di probabili successori, probabili e improbabili sponsor degli stessi e scenari industriali. Quasi un romanzo, con tanto di colpi di scena. Fiction o realtà che fosse, lettura certamente interessantissima, come sempre quando c’è di mezzo Leone.
Ma, fra tutti i particolari del paginone, il più interessante era racchiuso in mezza riga e riguardava la possibilità che torni di attualità il matrimonio fra Finmeccanica e Fincantieri.

Non siamo più al tormentone di «Finmeccanica 2», con la concentrazione di attività militari in un’unica azienda, ma l’impressione è quella che potremmo trovarci di fronte a una specie di nuova Iri, con tutti i pregi delle vecchie Partecipazioni Statali, ma senza i loro difetti.
Cerco di spiegarmi. Si tratterebbe di qualcosa senza i pomodori pelati di Stato, i panettoni di Stato e i motel di Stato. Qualcosa con una ben (...)

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica