Competizioni

ModenaLe competizioni sono storicamente presenti nel Dna di Maserati fin dalla sua nascita, nel 1926, una vocazione che ha portato la casa del Tridente a trionfare ovunque, dai lontani successi nella 500 Miglia di Indianapolis, dove fu vittoriosa nel 1939 e nel 1940, a quelli di oggi: dieci titoli conquistati dalla Mc12 Gti dal 2001 a oggi nel campionato Fia Gt. Lo ha ricordato Harald Wester, amministratore delegato del marchio modenese oltre che di Abarth, e da qualche giorno responsabile anche del brand Alfa Romeo, presentando a Modena il nuovo Trofeo Maserati GranTurismo Mc, campionato monomarca riservato a gentleman driver (e a team privati che gareggeranno con le proprie Mc Gt4) che prenderà il via sul circuito di Monza il 23 maggio. Protagonista sarà la GranTurismo Mc Trofeo sviluppata sulla GranTurismo S, una straordinaria Gt che grazie all’equilibrio ottenuto già sulle versione stradale si è prestata agevolmente alla trasformazione in purosangue da pista operata da tecnici e ingegneri del reparto Maserati Corse diretto da Maurizio Leschiutta. All’atelier giungono vetture che vengono prodotte sulla linea di montaggio centrale dello stabilimento modenese, quella destinata alle vetture speciali e sulla quale sono già in fase di preproduzione i primi esemplari della imminente GranCabrio.
Dati salienti della versione Trofeo sono la carrozzeria in fibra di carbonio (il peso dell’auto scende sotto i 1.400 kg), il telaio in acciaio con struttura «rollcage» e l’impianto frenante Racing senza Abs per lasciare massima libertà ai driver. Il propulsore è l’8 cilindri a V, 4.691 cc, che eroga 450 cv con una coppia massima di 510 Nm.

Le prime vetture sono già state collaudate in pista, e dopo Monza le Trofeo saranno protagoniste sui circuiti di Zolder, Brands Hatch, Brno, Oschersleben, Valencia e Mugello, sempre in concomitanza con gare del Wtcc o del Campionato Italiano Gt. Costo della partecipazione: 162mila euro, Iva esclusa, che comprendono la gestione della vettura da parte di Maserati Corse.