Compilazione dei censimenti Milano in ritardo

Milano smentisce la sua fama di città ad alto tasso di efficienza, almeno in questo caso. Sono gli ultimi giorni per il Censimento della popolazione e delle abitazioni, il quindicesimo della storia italiana. Fra pochi giorni, il 29 febbraio per la precisione, si conclude in tutta Italia la raccolta dei questionari. Una procedura iniziata oltre quattro mesi fa, il 9 ottobre, giorno in cui si fotografa l’Italia.
In Italia - riferisce l’Istat - i questionari finora restituiti sono stati 24 milioni e 200mila, su circa 25 milioni di moduli consegnati alle famiglie. Uno su tre (il 34,5%), oltre 8,3 milioni, è stato riconsegnato via Internet, il mezzo-novità dell’edizione 2011 del censimento. Il 42,8% invece è stato restituito ai centri comunali di raccolta e ai rilevatori, il 22,7% agli uffici postali. In media nei grandi comuni (dove appunto si completerà la raccolta il 29 che concluderà l’intera operazione), la percentuale di restituzione si attesta all’84,3%.

Alcune città però sono indietro; fra queste Roma (75%), Napoli (81,7%), e anche Milano (82,1%), dove solo poco più di una famiglia su cinque ha consegnato i moduli compilati. In testa alla graduatoria invece figurano Prato (93,8%), Brescia (93%), Venezia (92,8%).

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