Conti (Enel): «Puntiamo molto sul nucleare»

da Milano

«Temo che le famiglie italiane debbano stringere un po’ la cinghia energetica perché il prezzo delle materie prime tende ad aumentare»: ha detto l’amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti. Per Conti, petrolio e gas «continueranno ad aumentare, influenzati dalla richiesta dei Paesi in via di sviluppo». Conti ha anche ricordato che l’Italia importa energia elettrica dalla Francia che utilizza tecnologia nucleare, che costa meno del gas. Per questo Enel spinge verso nuove produzioni: ad esempio il carbone ma senza dimenticare il nucleare. «L’Enel crede moltissimo al ritorno del nucleare - ha spiegato Conti - e infatti in questi ultimi due-tre anni abbiamo ripreso a fare investimenti in questo settore sia in Italia che all’estero, come in Slovacchia, Spagna e Francia. Potremmo essere pronti ad avviare questo processo in Italia, qualora la politica ci accordi i permessi in tempi brevi».

Quanto al rigassificatore di Porto Empedocle a cui la Commissione Ambiente ha dato il via libera Conti ha detto: «È per il Paese un’occasione storica perché creerà nuove ricchezze, nuovi investimenti e una migliore capacità di gestione della materia prima gas di cui l’Italia ha molto bisogno».

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