Dopo oltre mesi la Sampdoria torna a vincere a Marassi. Nell'intervallo però nella parte inferiore della Gradinata Sud, quella occupata dai Fedelissimi, è andata in scena anche una piccola coreografia di contestazione verso la società con una corda che si spezza ed uno striscione lungo tutto il settore. «Corda tesa e vergognose dichiarazioni. Tutti fuori dai coglioni». In più campeggiava uno striscione con la foto di Antonio Guastoni, commercialista della Sampdoria, con una «X» sopra. E non è mancato pure un coro che mandava la famiglia Garrone a quel paese. Negli spogliatoi mister Beppe Iachini si presenta con una frase ad effetto. «Non sono contento della partita». Un attimo di panico. Poi aggiunge. «Nel senso che i ragazzi hanno offerto un'ottima prestazione, ma avremmo dovuto chiudere molto prima la gara perché nel calcio basta un palla inattiva per essere castigati. Vedi per esempio la gara con il Livorno». Al suo arrivo l'ex tecnico del Brescia aveva chiesto tempo ed aveva indicato febbraio come il mese nel quale si sarebbero visti i primi frutti del suo lavoro. «Certo che settimana dopo settimana stiamo migliorando anche se cè ancora molto da fare. Comunque sono soddisfatto per lo spirito ed il carattere della squadra che ci permette di giocare queste partite». Poi aggiunge. «Contento non solo per i ragazzi, pure per la società e per i tifosi che meritavano questa soddisfazione». Altra buona prestazione dei nuovi arrivati, Munari e Renan Garcia. «E devono ancora crescere sia nell'intesa con i compagni sia nella forma fisica visto che era da parecchio tempo che non giocavano due gare di fila». L'ex centrocampista della Fiorentina infatti è uscito per crampi. Lunedì 20 febbraio ci sarà il big-match con il Torino dove si cercherà di recuperare Eder. «In settimana vedremo di parlare con i medici per vedere se sarà arruolabile. Purtroppo la caviglia gli fa ancora male». Le dirette concorrenti hanno vinto tutte. «A noi i risultati delle altre squadre ci interessano relativamente. Dobbiamo andare avanti per la nostra strada ed alla fine tireremo le somme. Ma sono convinto che lavorando così si possa far bene». Pedro Obiang, sempre più leader, parla con modestia. «Ho giocato tanto in quel ruolo e so in che cosa deve migliorare. Oggi abbiamo giocato bene, sebbene sia necessario cercare di chiudere prima queste gare». È stata la prima a Marassi senza Palombo. osì la vittoria contro l'Albinoleffe.
«Ma i due nuovi compagni mi hanno aiutato molto». Il centrocampista spagnolo pensa già alla sfida contro i granata. «Dovremmo cercare di vincere per dimostrare che ci siamo anche noi». Sarà la prova del nove. Obbligatorio fare risultato. Per crederci sempre di più.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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