Corsini porta in scena le «Invasioni» di Arcand

La compagnia Attori&Tecnici porta in scena - da questa sera al teatro Vittoria Le invasioni barbariche, adattamento teatrale di Attilio Corsini del film di Denys Arcand. «Cercavo chi rappresentasse il disagio, il malessere, l’insofferenza di chi è costretto a vivere in una società così imbarbarita occupandosi di cultura, - spiega Corsini - chi lo rappresentasse con l’ironia, la profondità e la leggerezza di un Cechov. Ho trovato Les invasions barbares di Denys Arcand e me ne sono innamorato». Rèmy, cinquantenne divorziato, è in ospedale. La sua ex moglie, Louise, chiede al loro figlio Sèbastien di tornare a casa da Londra, dove ora vive. Sèbastien esita; sono anni ormai che lui e suo padre non hanno più molto da dirsi. Finirà per cedere e volerà a Montreal per aiutare sua madre ad assistere il padre.

Appena arrivato, Sèbastien mette in moto i suoi agganci e muove ogni cosa per facilitare la prova che attende Rèmy. Soprattutto riunisce intorno al letto del padre l’allegra brigata che ne ha popolato il passato: parenti, amici, ed ex amanti. Cosa sono diventati in quest’era di «invasioni barbariche»? Repliche fino al tre febbraio.

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