Treviso, 26enne incinta uccisa a coltellate. Fermato il kosovaro in fuga: già denunciato per stalking

È scattata la caccia all'uomo per il nuovo femminicidio che si è consumato in Veneto, a poco più di un mese da quello di Giulia Cecchettin. Per l'omicidio di Vanessa Ballan, 26 anni, che è stata trovata morta col corpo trafitto da numerose coltellate, i carabinieri hanno fermato Fandaj Bujar, 41enne di origini kosovare dimorante ad Altivole, in provincia di Treviso. È lui il principale sospettato dell'omicidio della donna. Pare che lui l'avesse conosciuta nel supermercato in cui lei lavorava. Bujar è stato fermato nella tarda serata, non lontano dalla sua abitazione dai Carabinieri che avevano da subito avviato estese ricerche per rintracciarlo, sotto la direzione della Procura di Treviso. Bujar, che la donna aveva denunciato a ottobre per stalking, è ora in caserma sotto custodia dei militari dell'Arma.

A fare il nome dell'uomo è stato il marito della donna, Nicola Scapinello, ancora sotto choc. È stato lui, infatti, a trovare la donna sull' uscio di casa: Vanessa era ancora viva ma agonizzante quando lui l'ha trovata. Il decesso è avvenuto pochi minuti dopo. I carabinieri stanno ricostruendo ancora la vicenda, scavando nel passato di Bujar per capire dove possa essersi nascosto o se abbia cercato una via di fuga. Si stanno scandagliando tutti i contatti dell'uomo e sono state messe sotto osservazione le telecamere del servizio di vigilanza lungo le arterie stradali della zona.

I carabinieri sono anche impegnati a effettuare indagini nella cerchia di conoscenze della ragazza, per capire quali fossero i rapporti tra le lei e Bujar ma anche per escludere eventuali altre piste. Infatti, per il momento, non c'è alcuna certezza che sia stato lui a uccidere Vanessa: l'arma del delitto, infatti, non è ancora stata trovata e non ci sono capi d'accusa per il kosovaro ricercato. Sul corpo della donna sono stati contati circa 10 fendenti. "L'omicida l'ha colpita con un coltello e si sarebbe allontanato in auto: è ricercato dai Carabinieri in tutta la provincia", ha spiegato il presidente della regione Veneto, Luca Zaia.

I carabinieri stanno indagando senza escludere alcuna pista, anche se quella del kosovaro è quella al momento privilegiata.