Agrigento, allarme della procura: "Rischio di terroristi sulle barchedi migranti"

L'allarme del procuratore Luigi Patronaggio: sulla "rotta fantasma" dei barchini dalla Tunisia possono facilmente infiltrarsi terroristi legati alle reti internazionali

Agrigento, allarme della procura: "Rischio di terroristi sulle barchedi migranti"

Arrivano sulla costa di Agrigento, a Linosa e Lampedusa, su spiagge e calette. Sbarcano in gruppi di 30 o 40, a bordo di piccoli pescherecci. Sono i migranti tunisini protagonisti di una rotta migratoria che al tempo stesso è nuova e antica: una via del mare che unisce la Tunisia alla Sicilia e che preoccupa le autorità italiane. Molto.

Questa almeno è l'opinione del procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio, che in un'intervista a La Stampa illustra i contorni di quella che in molti hanno già ribattezzato come la migrazione delle barche fantasma. Il fenomeno è iniziato al principio dell'estate e da allora in questo modo sono già sbarcati oltre cinquemila tunisini, più qualche altro maghrebino che si infila sui barconi all'ultimo minuto.

Le autorità italiane ipotizzano che la rete dei trafficanti utilizzi pescherecci di dimensioni maggiori per poi distribuire i passeggeri su scafi più piccoli appena prima dello sbarco, così da eludere la sorveglianza dei radar. Così le lance e le barche di legno passerebbero inosservate e potrebbero raggiungere approdi più isolati. Alcuni migranti troverebbero poi un aiuto a terra, con dei basisti pronti a fornire loro le indicazioni necessarie per darsi alla macchia e sparire nel nulla.

In effetti almeno la metà sono scomparsi, senza che di loro non si sia più saputo niente.

Ed è proprio quest'ultimo particolare a mettere in allerta il procuratore Patronaggio, poiché su quelle barche così fragili e all'apparenza anche innocue "potrebbero esserci anche persone legate al terrorismo internazionale". E il ritrovamento, appena pochi giorni fa, di una felpa con la scritta "haters Paris" e l'immagine della Tour Eiffel rovesciata, getta un'ombra inquietante sull'identità dei passeggeri di queste barche fantasma.

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