Arrestato Roberto Pannunzi, il "Pablo escobar italiano"

Preso il "Pablo Escobar italiano". Era latitante dal 2010

Arrestato Roberto Pannunzi, il "Pablo escobar italiano"

È stato arrestato a Bogotà il boss della 'Ndrangeta Roberto Pannunzi, meglio conosciuto in Colombia come "il Pablo Escobar italiano" per il ruolo che aveva nel narcotraffico con l’Europa ed era "l'uomo più ricercato del Paese".

67 anni e originario di Siderno, Pannunzi nel 1999 e nel 2010 era evaso dagli arresti domiciliari e da allora era latitante. È stato catturato in un centro commerciale, dove girava con un documento con il falso nome di Silvano Martino. Pannunzi avrebbe guidato i traffici lungo una nuova rotta della droga che dalla Colombia arriva con i motoscafi in Ecuador e Centroamerica e da lì prosegue nei container verso la Spagna per arrivare poi in Italia.

Il suo primo arresto risaliva al 1994 proprio a Medellin, in Colombia. Allora tentò anche di corrompere gli agenti che lo stavano ammanettando con un milione di dollari. Pannunzi, che ha legami anche con la mafia siciliana e il clan Provenzano, era considerato il principale interlocutore italiano dei narcos colombiani.

Si dice che fosse in grado di far arrivare in un mese fino a due tonnellate di cocaina dalla Colombia all’Europa. Ad aprile a Medellin era stato arrestato un altro boss italiano, Domenico Trimboli, ricercato dal 2009, che faceva da tramite tra il cartello della droga locale e la 'Ndrangheta.

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