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Assenteismo alla Regione Toscana, bar interni rischiano di chiudere

Forte calo di clienti in calo dopo l'inchiesta sull'assenteismo di Massa. I dipendenti dei bar interni: "Ora da noi non viene più nessuno"

Assenteismo alla Regione Toscana, bar interni rischiano di chiudere

Dopo la stretta sull'assenteismo negli uffici, i bar interni alle sedi della Regione Toscana sono andati in crisi. I 12 lavoratori delle caffetterie interne al centro direzionale di Novoli e alla sede di via Taddeo Alderotti sono ora in stato di agitazione.

Nei due bar, in appalto al gruppo Serenissima Ristorazione, possono accedere solo i dipendenti della Regione. Comer riporta La Nazione, il viavai tipico ora è finito e nei locali non si vede più nessun cliente. "Dopo i fatti che hanno riguardato la sede del Genio Civile di Massa, con provvedimenti di custodia cautelare, arresti domiciliari e sospensione dal lavoro per decine di dipendenti – scrivono le lavoratrici della Serenissima al presidente della Regione Enrico Rossi – il numero di clienti che hanno frequentato nelle settimane successive i due bar è crollato, così come il fatturato".

In molti infatti negli ultimi mesi hanno rinunciato alla pausa caffè. I dirigenti hanno aumentato i controlli sul personale e ora chi vuole prendere una pausa per recarsi al bar deve chiedere un permesso personale.

I lavoratori dei due bar interni alla Regione temono così di essere licenziati, trasferiti o di vedere ridotte le ore di lavoro.

Dopo alcuni confronti dovrebbe ora entrare in vigore una nuova pausa caffè: 15 minuti senza dover chiedere l’autorizzazione al dirigente, ma timbrando l’uscita e l’entrata.

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