Badante lo "lascia" per il fidanzato: 80enne minaccia con la pistola il suo rivale

La gelosia non ha proprio limiti di età. A insegnarcelo è un ottantenne di Sanremo, S.G., che rimastoci male, dopo che la badante romena, di 40 anni, lo ha piantato in asso per andare a convivere con un altro uomo, è evaso dagli arresti domiciliari ed ha minacciato di morte il rivale, posando una pistola sul tavolo del bar, dove si erano incontrati, in modo da essere ancora più convincente.

Un’arma giocattolo, è vero, ma priva del “tappino rosso” e quindi in grado di trarre in inganno chiunque, essendo la perfetta riproduzione di un revolver. Per la polizia che ha denunciato l’anziano con le accuse di evasione e minacce aggravate, all’origine di questo comportamento ci sarebbe una gelosia dettata più che altro da una “dipendenza di compagnia”, che da motivi puramente “passionali”, anche se probabilmente non sapremo mai cosa è passato nella testa di quell’uomo. Inoltre, sembra che il rapporto di lavoro tra la quarantenne e l’anziano non fosse proprio idilliaco. Ma questi sono tutti aspetti ancora in corso di accertamento da parte degli investigatori.

È aprile, quando la donna decide di cambiare vita e di seguire il cuore. L'ottantenne, tuttavia, non sembra prenderla molto bene. Da quel giorno, infatti, inizia a pedinarla e a molestarla con appostamenti e telefonate a qualsiasi ora del giorno e della notte. Un comportamento ossessivo in un continuo crescendo, che ieri è culminato nelle minacce al fidanzato.

Lo ha incontrato in un bar con la scusa di chiarire - allontanandosi tra l’altro dai domiciliari - e a un certo punto passa alle vie di fatto: estare la pistola, come monito, e la posa sul tavolo.

L’uomo, decisamente spaventato, decide così di scappare in polizia a denunciare l’accaduto e quando gli agenti si recano in casa dell’anziano, quest’ultimo senza troppe chiacchiere tira fuori l’arma e la consegna ai poliziotti.