"Un boato, poi la scossa", il racconto di un testimone

"Un boato, poi la scossa", il racconto di un testimone

Un boato e poi una scossa sussultoria: è quanto hanno avvertito turisti e abitanti di molti comuni dell'isola di Ischia intorno alle 21, quando si è verificata una scossa di magnitudo 3,6 con epicentro al largo di Punta Imperatore.

A raccontarlo all'Agi è Gennaro Raucci, napoletano che ha una casa a Lacco Ameno e che in quel momento si trovava in un ristorante in località Fango. "Abbiamo avvertito un forte boato, sembrava fosse esploso qualcosa a poca distanza da noi, e subito dopo il pavimento ha cominciato ad ondeggiare a lungo - racconta - con una scossa ancora più intensa di quella che ho avvertito nel 1980. In contemporanea è andata via la luce. Nel ristorante eravamo tutti nel panico.

Dopo esserci rifugiati sotto il tavolo, appena la scossa è terminata, abbiamo guadagnato l'uscita. Anche il ristoratore ci ha detto di andare via. Tornando a casa in auto ho potuto vedere alcune tettoie e porzioni di edifici crollati, ma nulla di grave. So però che ci sono stati crolli importanti a Casamicciola"

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