"La prima coltellata l’ho presa senza nessun motivo mentre ero con le mani sul volante". È l'assurda storia che ha raccontato Stefano Mazzoli all'emittente bolognese Ètv.
lunedì notte il tassista, 40 anni, aveva risposto alla chiamata di un cliente che aveva chiesto di andare al Ghisello, nella zona dello stadio. Un uomo dalla "faccia un po' strana" e con "gli occhi sbarrati, con un fondo di rosso", ricorda ora Mazzoli, aggiungendo che a un certo punto si è sentito dire: "Accosta qua". Poi, prima ancora che potesse fermare l'auto, ha sentito "qualcosa di freddo sul collo". Una coltellata arrivata "senza nessun motivo". "Ha cercato di darmi un secondo colpo", aggiunge, "Ma sono stato bravo e fortunato, sono riuscito a bloccargli la mano. E il coltello è caduto nel posto anteriore del mio taxi".
Per fortuna Mazzoli se l'è cavata con un taglio superficiale al collo e un buco alla maglia di pile che indossava. Ma è il terzo caso nell’arco di poche settimane a Bologna, dove due casi simili erano stati registrati a fine marzo.
Già un 67enne era stato ferito a martellate in testa in via Colombo da un uomo, poi arrestato dalla polizia e deceduto il giorno dopo in carcere per arresto cardiaco. Pochi giorni prima, in via Gobetti, è toccato a un tassista 46enne, bastonato e rapinato da due finti clienti, che gli avevano portato via 250 euro e un Iphone 6.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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