Bologna, ricercato nigeriano: con una scusa violenta una connazionale

La vittima, una richiedente asilo, stava uscendo dalla stazione di Bologna Centrale quando si è imbattuta nel suo aguzzino, un conoscente, che le ha proposto di pregare inseme. Dopo averlo seguito all'interno di un parco nelle vicinanze, la giovane è stata violentata

Bologna, ricercato nigeriano: con una scusa violenta una connazionale

È caccia all'uomo a Bologna, dove gli inquirenti si trovano ora impegnati nelle ricerche di un cittadino straniero in seguito alla denuncia di un presunto caso di violenza sessuale.

Secondo quanto riferito dai quotidiani locali, il fatto si è verificato nella mattinata di ieri, in prossimità della stazione ferroviaria.

La vittima, una richidente asilo nigeriana di 23 anni, aveva appena accompagnato un familiare in partenza da Bologna Centrale, quando è stata raggiunta da un connazionale suo conoscente. I due si sono incontrati e salutati all'uscita della stazione, in via de' Carracci, e l'uomo ha approfittato dell'occasione per chidere alla giovane di pregare insieme a lui.

Dopo avere ricevuto la risposta affermativa della 23enne, il nigeriano ha dunque condotto la sua vittima all'interno del vicino parco di Villa Angeletti, dove sarebbe avvenuta la violenza.

Riuscita successivamente a sfuggire alle grinfie del suo aguzzino, la ragazza africana ha subito raggiunto alcuni agenti della polizia ferroviaria per denunciare quanto le era appena accaduto. Del caso sono stati in seguito informati anche gli uomini della questura, i quali hanno immediatamente dato avvio alle indagini.

Le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona si trovano ora al vaglio degli

inquirenti, intenzionati a ricostruire l'esatta dinamica dell'evento e ad identificare il responsabile, un 30enne.

Le ricerche sono ancora in corso, dato che al momento non vi è ancora alcuna traccia dell'africano.

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