Cronache

Pestato, rapinato e legato in casa: si cercano 4 uomini dell'Est Europa

Si cercano ancora i quattro responsabili della violenta rapina, andata in scena nella notte tra mercoledì e giovedì; si tratterebbe di uomini dell’Europa dell’Est

Pestato, rapinato e legato in casa: si cercano 4 uomini dell'Est Europa

Violenta rapina andata in scena nella notte tra mercoledì e giovedì in una villetta di Trentola Ducenta, provincia di Caserta. Il 40enne proprietario Francesco Roma, figlio di quell’Elio balzato già agli onori della cronaca per esser coinvolto nello smaltimento illecito di rifiuti, è stato aggredito, derubato ed infine legato da un commando composto da quattro individui col volto coperto, che sono riusciti a portar via un consistente bottino.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri sulla base del racconto della vittima e di quanto rinvenuto sulla scena, quattro uomini dell’Europa dell’Est, come rilevabile dal particolare accento, si sarebbero introdotti in piena notte all’interno della villetta, dopo aver forzato una finestra al piano terra. Saliti poi al primo piano, hanno raggiunto la camera da letto del 40enne sorprendendolo nel sonno; dopo il brusco risveglio, gli avrebbero intimato di aprire la cassaforte. Per far capire meglio alla vittima la serietà delle loro intenzioni, lo hanno pestato con violenza dopo aver ricevuto un primo rifiuto alla richiesta, provocandogli una lussazione alla spalla.

Dopo le percosse subite, all’uomo non è rimasto altro da fare che accontentare i suoi aguzzini, che si sono impossessati di un bottino del valore complessivo di circa 20mila euro, fra denaro contante ed oggetti di pregio.

Per impedire che la vittima potesse chiedere subito aiuto, ostacolando così la loro fuga, i quattro malviventi lo avrebbero legato saldamente con delle corde ad una sedia prima di allontanarsi. Il 40enne è infine riuscito a liberarsi ed a lanciare l’allarme, anche se ormai era troppo tardi. I carabinieri, giunti sul posto e raccolta la sua testimonianza, si sono messi alla ricerca dei colpevoli, organizzando anche dei posti di blocco che non hanno tuttavia sortito alcun effetto.

Per la vittima è stato necessario il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe Moscati.

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