Per Cattolica forte redditività e solidità patrimoniale

C'è grande soddisfazione in Cattolica Assicurazioni per il successo avuto con la sottoscrizione al 99,52% dell'aumento di capitale. Una scelta che il mercato ha dimostrato di apprezzare dopo una prima fase in cui ha fatto fatica a interpretare un'operazione concepita per sostenere un progetto di investimenti e di crescita e non a fronteggiare, come accaduto in altri casi, situazioni di crisi patrimoniale. Come confermato dai dati dei primi 9 mesi del 2014 con un aumento del 30,5% della raccolta e del 27,7% dell'utile netto consolidato rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Segni, questi, che hanno dimostrato come il piano d'impresa 2014-2017 sul quale l'aumento di capitale si è innestato fosse partito con il piede giusto. «Eravamo certi - dichiara il presidente di Cattolica, Paolo Bedoni - che il mercato avrebbe apprezzato la consistenza di questi dati che dimostrano come gli obiettivi di crescita indicati nel piano siano decisamente alla portata di un gruppo che mette in campo, da anni, forte redditività e solidità patrimoniale di tutto rispetto. Ora puntiamo a rafforzare il nostro posizionamento in un mercato assicurativo in cui la competizione, grazie alla spinta dell'innovazione, si farà più serrata».

«A determinare l'aumento dell'utile netto consolidato - dice l'ad Giovan Battista Mazzucchelli - concorrono tutti i comparti. In particolare l'incremento di quasi il 5% del portafoglio clienti, in un periodo di persistente recessione, conferma il dinamismo del gruppo e la concretezza degli obiettivi di profittabilità fissati nel piano d'impresa». Il piano, che prevede investimenti per 100 milioni nell'innovazione e nuove acquisizioni dopo quella di Fata Assicurazioni, mette una particolare enfasi sullo sviluppo del Vita che, rileva Mazzucchelli, «passa in primo luogo per un miglioramento significativo della redditività dei prodotti, anche in considerazione della specificità di un assetto distributivo incentrato sulle agenzie ma che ha in bancassicurazione uno dei suoi punti di forza.

Intendiamo poi rafforzarci come player di riferimento nella previdenza privata che, grazie all'esperienza che maturata con Cattolica Previdenza, ora integrata nella capogruppo, consideriamo un business strategico e di notevoli prospettive».