Lite per le pulizie di casa: 20enne ferito con coccio di bottiglia

Arrestato l'aggressore. Si tratta di un 27enne originario del Marocco. È accusato di lesioni personali aggravate

Lite per le pulizie di casa: 20enne ferito con coccio di bottiglia

Non accettava che il suo coinquilino fosse andato via di casa. La notte scorsa, dopo una brutta discussione, l’ha raggiunto nell’abitazione dove si era trasferito e l’ha colpito con il coccio di una bottiglia di vetro. Protagonisti della storia sono due ragazzi di 20 e 27 anni originari del Marocco.

La convivenza era diventata difficile tra i due, presenti regolarmente in Italia. Nell’abitazione che fino a poco tempo fa dividevano in provincia di Napoli, a Pomigliano d’Arco, si scontravano continuamente per le pulizie, per l’ordine. Motivo per cui il più giovane dei due aveva deciso di spostarsi da un amico, poco distante. Una scelta che il 27enne, Namiq, non aveva gradito. Ieri sera, quindi, si era recato dall’ex coinquilino per parlarne, per convincerlo a ritornare. Ne è nata una nuova lite, sedata solo con l’intervento dei carabinieri, allertati dal titolare dell’abitazione. La tranquillità, però, è durata poco.

Dopo qualche ora Namiq ritorna. Chiede con una scusa di entrare in casa. Dietro la schiena impugnava il collo di una bottiglia di vetro. Quando si è assicurato l’ingresso, si è avventato sul 20enne e lo ha colpito al collo. Questa la ricostruzione degli uomini dell’Arma che, quando sono arrivati, hanno trovato il ferito in una pozza di sangue. Namiq intanto era scappato. I militari lo hanno bloccato poco dopo, mentre si dava alla fuga. I carabinieri dell’Aliquota operativa di Castello di Cisterna e della locale stazione lo hanno arrestato per lesioni personali aggravate. Aveva riportato anche lui diverse contusioni, medicate al pronto soccorso dell’ospedale di Nola. Prontamente dimesso, attende ora ai domiciliari l’udienza di convalida del fermo. Il 20enne assalito, invece, presenta una profonda ferita.

È di minimo 20 giorni la prognosi formulata dai medici del presidio ospedaliero “Ville dei Fiori” di Acerra, dove è stato condotto d’urgenza nella notte. Ci è mancato poco che l’aggressore gli tagliasse la carotide: un solo centimetro.

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