Cronache

"In Romania ragazze...". Ecco chi è il candidato che fa impazzire i social

Franco Bruno è l'outsider delle elezioni comunali di Trento: 41 anni e artigiano edile, con le sue interviste ai limiti del reale ha conquistato il web

"In Romania ragazze...". Ecco chi è il candidato che fa impazzire i social

Il ventaglio di proposte per le comunali di Trento delle prossime elezioni del 20 e 21 settembre può annoverare anche la presenza di Franco Bruno, artigiano edile classe 1979. Non è legato a nessuno dei maggiori partiti ma ha fondato un proprio movimento, chiamato La catena, con il quale "impedire in qualsiasi modo, in qualsiasi maniera di far ritornare queste persone che fanno finta di governare". Rivoluzionario e originale, Franco Bruno è originario di Bolzano ma vive da ormai 25 anni nel capoluogo trentino. Imprevedibile e originale, le sue interviste di presentazione sono diventati dei e veri e propri cult sul web, tra inni alle donne (preferibilmente rumene) e condanna dei centri sociali.

La sua prima esperienza con una candidatura comunale risale al 2015, sempre a Trento, mentre nel 2017 ci riprovò a Verona ma non ha mai raggiunto il numero minimo di firme per depositare la lista. Quest'anno, incredibilmente, c'è riuscito e il merito è anche forse delle sue interviste surreali. Ha superato le 6mila visualizzazioni con la sua presentazione elettorale a torso nudo, ma è un'intervista ad averlo portato alla ribalta. Ha "tante case" ma, a suo dire per colpa delle donne moderne, non ha una famiglia: "Sono da solo. Niente da fare con le donne di oggi. Molte fumano, si drogano, non fanno figli, non fanno da mangiare. Per questo l'Italia va male: non si fanno più figli". Forse per questo motivo i suoi viaggi erano spesso in Romania, perché "li qualche ragazza si trovava".

Artigiano edile, a differenza della maggior parte degli italiani non ama il calcio e non ha una squadra del cuore. Tuttavia, nonostante le donne moderne siano per lui l'incarnazione della perdizione che sta portando l'iItalia a rotoli, ammette di essere fedele a un'unica bandiera: "Tifo solo per la figa e basta". A Franco Bruno è impossibile non riconocergli una buona dose di sincerità anche quando, alla domanda su quale libro stia leggendo, candidamente risponde: "No, non leggo". Ha le idee chiarissime anche sulle politiche sociali e non sopporta "lo spaccio di droga, i centri sociali che appoggiano la droga, le associazioni che schiavizzano i neri".

Sembra il personaggio di un romanzo popolare italiano, invece Franco Bruno è reale e concorre per le comunali di Trento facendo della lotta alla burocrazia il suo "cavallo di battaglia": "Ho sempre lavorato, ho sempre costruito e loro mi hanno sempre portato impicci, burocrazie e casini".

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