Il coro di migranti riscrive "Oh mia bela Madunina". E le chiedono "facci avere i documenti"

La band musicale CoroMoro, formata da ragazzi italiani e da migranti, ha "riscritto" il testo della Oh mia bela Madunina. Questa volta in chiave ironica e con una richiesta precisa

Il coro di migranti riscrive "Oh mia bela Madunina". E le chiedono "facci avere i documenti"

Nella Milano delle palme in Duomo e dei migranti sparsi per la città c'é anche spazio per una manifestazione per l’accoglienza. Proprio per questo avvenimento la band musicale CoroMoro, formata da italiani e profughi ha pensato bene di "riscrivere" il testo della celebre canzone milanese Oh mia bela Madunina. (Qui il video)

"Facci avere i documenti"

I ragazzi di CoroMoro, diretti da Luca Baraldo che ha come obiettivo l'integrazione dei migranti attraverso la musica, hanno pensato e riscritto una parte della Oh mia bela Madunina. Ai membri del coro di origine straniera viene così insegnata la lingua italiana e il dialetto. Un'operazione che ha avuto successo a quanto viene mostrato nel video pubblicato sulla loro pagina Facebook.

La canzone vuole affrontare con ironia uno dei problemi principali che affronta un richiedente asilo: l'assenza dei docuementi.

Col il sorriso il gruppo di ragazzi intona: "O mia bela Madunina, che te brillet de lontan, fammi avere i documenti, voglio vivere a Milan". Il brano è stato riscritto in chiave ironica per l'evento del 20 maggio a Milano. Il gruppo musicale oltre le risate, lancia anche un appello più serio :"20 maggio, insieme senza muri".

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