Corona, la dichiarazione di un amico: "Dà speranza ai giovani imprenditori"

Un giovane napoletano amico di Fabrizio Corona ha fatto una dichiarazione spontanea per difendere l'ex re dei paparazzi: "Corona dà speranza ai giovani"

Corona, la dichiarazione di un amico: "Dà speranza ai giovani imprenditori"

Una dichiarazione spontanea quella fatta da un giovane 29enne originario di Napoli per difendere l'amico Fabrizio Corona, "un uomo che dà speranza ai giovani".

"Prima di rispondere alle domande voglio dire una cosa: vengo da un quartiere difficile vicino a Scampia e tanti miei amici si sono dati all'illegalità, io no. Quando volevo abbandonare il sogno della musica mi ha detto di continuare a crederci", ha dichiarato il ragazzo.

Secondo lui Corona era migliorato nell'ultimo anno rispetto a come lo descrivevano. Ha riccontato di averlo accompagnato spesso nelle serate che faceva a Napoli e al Sud Italia ma non lo faceva per soldi: "Mi divertivo e gli volevo bene. L'ho incontrato in un momento difficile della mia vita, quando è morto mio padre e mi ha aiutato", ha confessato, anche se poi ha aggiunto: "Mi dava 300 o 400 euro a seconda di quanto voleva lui. Anche io sono un giovane imprenditore, vendo auto, e a tutti fa piacere essere ricompensati se ci comportiamo bene".

Corona guadagnava trenta o quaranta mila euro a settimana, questa la cifra minima per i "passaggi" a serate e inaugurazioni. "Una volta andammo anche in un caseificio - ha aggiunto - ma quando mi dicono che Corona passa anche nelle macellerie, io dico che fa bene perchè dà speranza anche ai piccoli imprenditori". Nessun contatto con la malavita emerge dal racconto: "Quando qualcuno faceva lo spavaldo dicendo di "appartenere a", lui non lo guardava nemmeno. Li snobbava, perchè l'antipatia fa parte del suo essere".

Tutte le ospitate, anche quelle di 5 minuti, potevano fruttare dai 2mila ai 5mila euro, tutti pagati in contanti e conservati "in una cartella che portava in giro nello zainetto. Un capodanno arrivammo nel Molise alle 7 di mattina e il proprietario si arrabbiò, ma c'era ancora gente che aspettava per vederlo.

La verità è che prende più lavori di quanto può, gli ci vorrebbe un altro Fabrizio".

Infine un aneddoto: una volta li fermarono in auto le forze dell'ordine: "Ho ancora i video: lo trattavano malissimo e dopo averlo trattenuto brindavano".

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