La difesa di Bossetti: "C'era un mostro a Brembate"

I difensori di Massimo Bossetti si giocano l'ultima carta: ci sarebbe un mostro nella zona di Brembate che avrebbe ucciso altre due persone oltre Yara

La difesa di Bossetti: "C'era un mostro a Brembate"

I difensori di Massimo Bossetti si giocano l'ultima carta: ci sarebbe un mostro nella zona di Brembate che avrebbe ucciso altre due persone oltre Yara. È questo il teorema che i legali stanno provando a portare al processo. I due omicidi che la difesa vuole legare a quelli di Yara sarebbero quelli di Eddy Castillo e Sarbjit Kaur, i due giovani di 26 e 21 anni trovati morti in provincia di Bergamo nello stesso periodo del delitto della ragazza. Come ricorda Libero ieri - a fine udienza - il legali di Bossetti hanno chiesto (un' altra volta) alla Corte di acquisire i fascicoli degli atti relativi ai due decessi, malgrado (ovviamente) il parere contrario del pubblico ministero Letizia Ruggeri, che ne ha chiesto il rigetto ritenendo queste istanze "intempestive ed eccessive e perché in passato «è già stato già detto di no perché non pertinenti e non rilevanti".

Ma cosa potrebbe legare questi delitti a quello di Yara? L' omicidio di Eddy Castillo è stato condannato a 20 anni in primo grado Nicola Comi, un operaio di 32 anni di Carvico individuato attraverso il Dna trovato sotto le unghie della vittima e su un mozzicone di sigaretta.

E perché per quanto riguarda il ritrovamento del corpo di Sarbjit Kaur nel fiume Serio a Cologno il 30 dicembre del 2010, il pm ha archiviato il caso. Anche se la difesa di Bossetti oggi dice: "Le lesioni sul corpo della giovane indiana sono simili a quelle sul corpo di Yara". Ins

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